Venerdì 6 maggio: Medici per l’Ambiente sardi a Congresso


Pubblicato il 26 Aprile 2022

Venerdì 6 maggio, ISDE Sardegna promuove un convegno su modello di sviluppo ed energia per la Salute e l’Ambiente con relatori nazionali.

Dalla transizione ecologica della Sardegna ai modelli energetici sostenibili ed economicamente vantaggiosi, passando per l’educazione ambientale delle giovani generazioni e all’inquinamento elettromagnetico da 5G, di tutto questo si parlerà durante il convegno di ISDE Sardegna dal titolo “ Quale energia e quali modelli di sviluppo e luoghi di vita per la salute di oggi e del futuro?”.

L’evento, in programma il prossimo venerdì 6 maggio presso il Caesar’s Hotel di Cagliari, intende ricordare alla popolazione, alla politica e agli operatori socio-sanitari che l’ambiente nella sua definizione più completa è un determinante fondamentale per il benessere psico-fisico e quindi per la salute di tutte le cittadine e i cittadini.

 

“Il nostro compito- dichiara Domenico Scanu, medico e presidente dell’Associazione Medici per l’Ambiente della Sardegna – è quello di utilizzare e dare conto delle migliori ricerche scientifiche sul legame tra processi di combustione delle fonti fossili e la salute, dibattere sul presente e futuro energetico della Sardegna e, mediante focus su biodiversità e salute, antibiotico-resistenza e sue ricadute sanitarie, fornire strumenti di conoscenza degli operatori sanitari e non, nell’informare e sensibilizzare la cittadinanza su tali importanti e gravi problematiche. Il ruolo dei Medici per l’Ambiente di ISDE è, inoltre, quello di favorire l’integrazione dei servizi e degli interventi per la tutela della salute anche in settori diversi dalla sanità come quello sociale, ambientale, educativo valorizzando le iniziative di promozione e di tutela della salute finalizzandole, in particolare, ai bisogni della comunità Sarda. Il nostro impegno– conclude Scanu- è quello di fornire un quadro delle possibili soluzioni nell’ambito della transizione ecologica e tecnologica nonché sui modelli di sviluppo per coniugare ambiente e salute.”

 

E’ possibile consultare il programma completo del convegno, cliccando QUA.

 

 

 

 

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