La situazione dell’inceneritore di Mantova
Pubblicato il 15 Febbraio 2016
La Dr.ssa Gloria Costani, Presidente ISDE Mantova, rende note le osservazioni della sezione dell’Associazione Medici per l’Ambiente che rappresenta, riguardo la richiesta di rinnovo dell’inceneritore nella cartiera Ex Burgo a Mantova, che è stata presentata alla Provincia di Mantova, come ha spiegato la stessa Costani: “Si tratta di un impianto importante che brucerebbe i derivati di lavorazioni e riciclo della carta provenienti da tutti i siti della nuova proprietà che opera nel Triveneto e tale incenerimento è stato rifiutato dalla Regione Trentino Alto-Adige. Mi sembra troppo comodo bruciare da noi in Val Padana, con il clima pesante, nebbioso, senza venti e soffocato da micropolveri, che ci ritroviamo, già riconosciuto SIN per la nota storia dei sarcomi.”
L’Ing. Paolo Rabitti, su richiesta della Dr.ssa Costani, ha redatto le osservazioni tecniche in merito alla domanda di modifica non sostanziale dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), inoltrata dall’azienda Cartiere Villa Lagarina. Inoltre, in base all’analisi tecnica dell’Ing. Rabitti, occorrerà valutare anche l’impatto sulla salute e i possibili rischi sanitari dell’impianto in questione che ricadrebbero sui cittadini di Mantova, viste le note criticità del territorio. Pertanto comprendendo quale è il livello di salute della zona e se, ad esempio, la mortalità complessiva fosse già in aumento, occorrerebbe pretendere una riduzione delle fonti inquinanti più impattanti.
La palla adesso passa nelle mani della Provincia di Mantova e speriamo che le osservazioni, volte sempre a proteggere l’ambiente e la salute dei cittadini, della Dr.ssa Costani e di ISDE, vengano prese seriamente in considerazione.
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