La bozza del decreto fanghi continua a permettere lo spandimento nei terreni agricoli di sostanze tossiche e nocive
Pubblicato il 6 Agosto 2019
Abbiamo già duramente criticato al momento dell’emanazione e, successivamente nella trasformazione da decreto legge a legge[1], la revisione sulla Normativa sui Fanghi di depurazione per uso agricolo, inserita surrettiziamente la prima volta nel “Decreto Genova”[2].
La Bozza del decreto, attualmente in discussione presso il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare e intitolato “Disciplina della gestione dei fanghi di depurazione delle acque reflue e attuazione della direttiva 86/278/CEE concernente la protezione dell’ambiente, in particolare del suolo, nell’utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura”, è stata presentata il 28 Giugno e contiene molti e ulteriori elementi di preoccupazione.
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[1] http://www.europeanconsumers.it/2018/11/01/freedom-pressfanghi-di-depurazione-european-consumers-critica-il-ministro-costa-speravamo-emendamenti-corre/; https://www.freedompress.it/fanghi-depurazione-european-consumers-critica-ministro-costa-speravamo-emendamenti-correttivi/
[2]https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/09/28/18G00137/sg