ISDE Italia e la realizzazione del gasdotto in Salento


Pubblicato il 5 Aprile 2017

ISDE Italia esprime solidarietà alle amministrazioni comunali e alle Comunità salentine che esprimono dissenso per la realizzazione del gasdotto TAP.

L’identificazione di un’opera come “strategica” o “di preminente interesse nazionale” non può in alcun modo giustificare l’espropriazione del diritto di intervento negli iter decisionali degli enti locali e delle comunità residenti nel territorio di insediamento dell’opera.

Nessuna finalità può giustificare l’imposizione con la forza di decisioni che in un Paese moderno e democratico dovrebbero sempre essere condivise e partecipate, in particolare quando possano avere potenziali ricadute sull’ambiente e, di conseguenza, sulla salute.

La questione non può essere ridotta semplicisticamente, così come è stato detto,  al “passaggio di un tubo”, non è solo locale e le conseguenze non coinvolgono solo le comunità salentine. La realizzazione del TAP, così come decisa e indipendentemente dalla scelta non condivisibile del punto di approdo del gasdotto, esprime ancora una volta la volontà di perseverare in modelli di sviluppo – in evidente contrasto con le reali necessità e diritti delle popolazioni e dei popoli interessati – basati sull’utilizzo di fonti non rinnovabili, di procedere in direzione contraria agli obiettivi necessari per contenere i danni generati dalle modificazioni climatiche e di non fondare le decisioni riguardanti il bilancio energetico su principi di sostenibilità e sul reale fabbisogno delle comunità.

Leggi il comunicato su carta intestata: https://www.isde.it/wp-content/uploads/2017/04/2017.04.06-Gasdotto-TAP-Comunicato-stampa-ISDE-Italia.pdf

 

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