- Questo evento è passato.
“Il ruolo dell’agricoltura biologica nella politica agricola comune (PAC) post 2020”
7 Settembre 2019 @ 10:00 - 13:30
La PAC post 2020 dovrà promuovere una autentica conversione ecologica
dell’agricoltura assicurando in assoluto maggiori sussidi all’agricoltura
biologica. La #Coalizione CambiamoAgricoltura nell’augurare buon lavoro
al nuovo Ministro per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa
Bellanova, auspica un cambio di rotta nel negoziato sulla riforma della PAC
con maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale
dell’agricoltura nazionale ed europea.
Bologna, settembre 2019 – Il ruolo dell’agricoltura biologica all’interno della nuova
Politica Agricola Comune (PAC), questo il tema al centro del workshop che si terrà
sabato 7 settembre, dalle ore 10 alle 13.30, a SANA 2019 nella Sala Ronda del
Centro Servizi di BolognaFiere.
Nel corso dell’incontro si approfondirà come la PAC post 2020 dovrà contribuire a
sostenere gli agricoltori che decidono di affrontare la fase di conversione al biologico
ed assicurare l’incremento delle superfici gestite senza l’uso della chimica di sintesi,
garantendo maggiori fondi pubblici per premiare le aziende agricole più virtuose,
che producono cibo sano, nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità.
La Politica Agricola Comune è il principale strumento finanziario a sostegno di un
settore economico che impegna il 38% dell’intero bilancio comunitario. Per un
radicale cambiamento dell’agricoltura europea la PAC post 2020 dovrebbe essere
trasformata da sussidio a motore della transizione ecologica e promuovere un nuovo
paradigma delle produzioni agroalimentari puntando a un modello agricolo basato
sui principi dell’agroecologia, di cui l’agricoltura biologica e biodinamica sono le
applicazioni più diffuse.
La Coalizione #CambiamoAgricoltura propone per questo di mantenere nel secondo
pilastro della PAC i finanziamenti per la conversione dei terreni agricoli
dall’agricoltura convenzionale a quella biologica, mentre i contributi per il
mantenimento delle superfici che hanno già ottenuto la certificazione BIO
dovrebbero essere previsti negli eco-schemi del primo pilastro. L’obiettivo strategico
del futuro Piano nazionale per la PAC post 2020 deve essere raggiungere il 40%
della SAU in biologico entro il 2030.
Sono queste le priorità per l’agricoltura biologica nella futura PAC post 2020 che la
Coalizione #CambiamoAgricoltura indica al nuovo Ministro per le Politiche Agricole
Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, a cui le Associazioni ambientaliste e
dell’agricoltura biologica augurano buon lavoro, auspicando l’avvio di un confronto
costruttivo nei prossimi mesi con la ripresa del negoziato europeo sulla riforma della
PAC.
L’evento è organizzato dalla coalizione #CambiamoAgricoltura formata da Aiab,
Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, Fondo Ambiente Italiano, FederBio, Isde
Italia Medici per l’Ambiente, Lipu, Legambiente, ProNatura e WWF Italia.
Introdurrà i lavori il Vice presidente FederBio Matteo Bartolini, cui seguiranno gli
interventi di Claudia Sorlini, Professore emerito di Microbiologia Agraria, già
preside della Facoltà di Agraria Università di Milano ed esponente del Gruppo di
docenti per la Libertà della Scienza; Angelo Frascarelli Professore presso
l’Università degli studi di Perugia ed Edoardo Cuoco, Direttore Ifoam Eu.
Seguirà la Tavola rotonda, moderata dal Direttore Lunasia Edizioni Luca Carta, che
partendo dal quesito “Quale riforma della politica agricola europea per il settore
biologico?” metterà a confronto il punto di vista delle organizzazioni agricole, del
biologico e quelle ambientaliste. Al dibattito parteciperanno: Antonio Corbari,
Presidente AIAB; Giuseppe Cornacchia, Responsabile Dipartimento Sviluppo
Agroalimentare e Territorio di Cia; Damiano Di Simine, Coordinatore scientifico
Legambiente Lombardia e Franco Ferroni, Responsabile Agricoltura & Biodiversità
WWF Italia.
Sono previsti inoltre i contributi di: Stefano Leporati, Responsabile Nazionale
Politiche Economiche Coldiretti; Federica Luoni, Area Conservazione Natura LIPU;
Maria Grazia Mammuccini, Presidente FederBio e Carlo Triarico Presidente
dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica.