Il rinnovato impegno dei medici per l’ambiente
Lunedi 30 e Martedi 31 il congresso annuale dell’associazione Italiana Medici per l’Ambiente (ISDE-Italia) per discutere del cambiamento climatico nell’attuale fase d’instabilità internazionale. Dopo due [...]
25 Novembre 2021: Giornata Internazionale Medici per l’ambiente: Lanciata la campagna “sono un medico per l’ambiente”
Il 25 Novembre 1990 nasceva l'Associazione Medici per l'Ambiente-ISDE Italia; da allora l'associazione ha svolto una rilevante attività di formazione e informazione sul tema ambiente e salute e ha contribuito [...]
Congresso nazionale ISDE: video webinar e abstract relazioni
Il 26, 27 e 28 novembre si è tenuto il Congresso Nazionale dell’Associazione Medici per l’Ambiente- ISDE Italia; Il congresso è stata l’occasione per le sezioni territoriali della nostra associazione di [...]
Save the date! 6^ Conferenza Internazionale su Ambiente e Salute – 25° Anniversario ISDE
International Society of Doctors for the Environment (ISDE) promuove con il supporto tecnico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la 6^ Conferenza Internazionale SU AMBIENTE E SALUTE [...]
5^ Conferenza Internazionale UPDATE SU SALUTE AMBIENTALE GLOBALE
28 Febbraio 2015 - Auditorium Pieraccini, Ospedale San Donato di Arezzo Obiettivi dell’evento: promuovere un dibattito sulle problematiche ambientali locali e globali emergenti; essere evento pilota per iniziative [...]
Benvenuti nel nuovo sito Isde Italia – Basilicata
Stiamo costruendo il nuovo sito Isde Italia, sarà più interattivo e intuitivo e adatto a tutte le piattaforme (PC, tablet e smartphon) e condivisibili con i social network (facebook, twitter, google plus, LinkedIn [...]
Contaminazione da trialometani (THM) dell’acqua potabile in Basilicata. Il Sindaco del Comune di Policoro ha richiesto al Dr. Agostino Di Ciaula (Presidente del Comitato Scientifico ISDE) un parere relativo a ripetute evidenze, in diversi Comuni della fascia ionica della Basilicata, di contaminazione da THM dell’acqua potabile. Dai dati disponibili emergevano, in particolare, superamenti dei limiti di legge e discrepanze tra le rilevazioni eseguite dall’Acquedotto Lucano e quelle dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Il Sindaco, ricevuta la relazione finale , ha affermato di avere intenzione di valorizzarla “intraprendendo ulteriori iniziative con gli enti preposti”.