Implementare il consumo di alimenti biologici e a km0: Acquistare frutta e verdura coltivate senza uso di pesticidi, erbicidi e fertilizzanti, tutela l’ambiente e la nostra salute. I pesticidi infatti sono una causa importante dell’inquinamento delle acque superficiali e profonde e dall’acqua finiscono in tutta la catena alimentare.
Alcuni pesticidi, come il clorpirifos, sono definiti interferenti endocrini, sostanze che non hanno soglie di sicurezza e pertanto possono esercitare effetto tossico anche quando presenti entro i limiti massimi residuali consenti per legge.
Inoltre, l’agricoltura biologica non prevede l’impiego di organismi geneticamente modificati (OGM). E riguardo agli allevamenti , gli animali vengono allevati garantendo loro cicli di vita più naturali, in spazi più ampi e anche all’aperto, nutriti solo con prodotti vegetali e rispettando il loro fabbisogno, con il divieto assoluto di utilizzo di ormoni o stimolanti artificiali della crescita.
Diversi studi scientifici hanno dimostrato che mangiare biologico, riduce l’esposizione a pesticidi: dal punto di vista composizionale, ii cibi biologici sono più ricchi di polifenoli, sostanze antiossidanti e anti-infiammatori e fondamentali per la salute del microbiota intestinale, vitamine ( in particolare la C), minerali (calcio, ferro, cromo e magnesio),e acidi grassi polinsaturi omega-3.