Atti convegno Federazione Biologi: la gestione del patrimonio naturalistico italiano negli ultimi decenni


Pubblicato il 18 Dicembre 2023

Il 22 Maggio 2023, nella giornata della Biodiversità, la FNOB ( Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi) organizzò un convegno ove un gruppo di tecnici e scienziati relatori, hanno per la prima volta in Italia, sollevato seri dubbi sul concetto di specie “aliena” e “parautoctona (quest’ultimo tipicamente di origine italiana) e sull’uso che se ne fa in molti progetti Life, nello specifico in Italia, utilizzando fondi della UE, con avallo dell’ISPRA e la collaborazione di molte società satelliti in collaborazione con Enti Parco.

Vennero prodotti dati scientifici e analizzate pubblicazioni (poi convogliati negli ATTI del convegno), che hanno permesso di focalizzare l’errore insito nel significato che viene attribuito ancora oggi al concetto di specie allogena, o, aliena, come se automaticamente ognuna di essa -specie vegetale, o animale- è una specie invasiva, cosa che non coincide spesso, con la biologia della specie coinvolta, vedi il caso dei Mufloni del Giglio con il “Life LetsGo Giglio”, mentre in altri Life, come “Life 2010 Montecristo”, hanno portato all’uso massivo di Brodifacoum, rodenticida a lunga persistenza nell’ambiente, che ha generato danni ambientali gravi, anche per la Salute Pubblica.

Nel convegno e nei conseguenti ATTI, si è posto l’accento anche su come, almeno in Italia, per colpa di una vera e propria egemonia, opera di alcuni importanti accademici nel settore biologico-naturalistico (zoologi, botanici, ecologi etc.) come di enti parchi (EPAT) e ISPRA, supportati dal mondo politico ed economico italiano ed europeo, sia venuto meno quello che è il principio base su cui si basa la “conoscenza” e la scienza nello specifico, che è quello del dibattito e del confronto scientifico, basato sui dati e le pubblicazioni (tanto da essere stata ignorata una importante pubblicazione su una rivista peer-reviewed, Diversity), che insieme al principio Galileiano della prova sperimentale, devono essere il “primus movens” su cui la scienza si deve basare nel perseguire il suo principale obiettivo, la ricerca della “VERITÁ“.

Il convegno e poi gli ATTI, sono dedicati alla grande biologa americana Rachel Carson, colei che con grande coraggio e il suo storico libro “Silent Spring” uscito nel lontano 1962, permise il divieto all’uso del DDT causa dell’avvelenamento dell’ambiente, degli ecosistemi e dei suoi abitanti, tra cui l’Homo sapiens.

CLICCA QUA PER SCARICARE GLI ATTI DEL CONVEGNO

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