Amianto e mesotelioma: tutti innocenti?
Pubblicato il 12 Maggio 2022
Il dramma dei morti di amianto in Italia e dei processi assolutori e infiniti al convegno nazionale di Roma, venerdì 13 maggio 2022, al Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva, del Senato della Repubblica: “4.400 morti per amianto in Italia all’anno chiedono giustizia!”
La tragedia “invisibile” e oscurata delle vittime di amianto in Italia e dei processi assolutori e infiniti saranno al centro del convegno nazionale “Amianto e Mesotelioma: tutti innocenti?”- Aspetti biologici ed epidemiologici dell’esposizione ad amianto e conseguenze giuridiche”, che si terrà a Roma, venerdì 13 maggio 2022 , nella Sala Capitolare Presso il Chiostro del Convento di Santa Maria Sopra Minerva del Senato della Repubblica (Piazza della Minerva 38 – Roma).
L’iniziativa è promossa dalla senatrice PD Tatjana Rojc in collaborazione con le associazioni impegnate da anni nella lotta per i diritti delle vittime di amianto e per il riconoscimento delle responsabilità civili e penali, che ne hanno curato l’organizzazione: AIEA, AFEVA, AICA, ARASIS, Federazione Nazionale Pro Natura, Gruppo Aiuto Mesotelioma, ISDE, Legambiente, Medicina Democratica e dalla rivista Epidemiologia & Prevenzione.
Il convegno, con inizio alle ore 10, dopo l’introduzione della senatrice Tatiana Roic, si svilupperà in due sessioni: una mattutina su “Il Consensus biologico ed epidemiologico consolidato“, ed una pomeridiana, con inizio alle ore 14, su “Le evidenze scientifiche delle malattie da amianto nelle aule di giustizia”.
La giornata prevede la partecipazione di autorevoli personalità nel campo scientifico e giuridico, a livello nazionale e internazionale, e gli interventi dei rappresentanti delle associazioni, spesso impegnate come parti civili riconosciute negli oltre 40 procedimenti giudiziari tuttora in corso da un capo all’altro del nostro Paese per inquinamento e morti/malattie da amianto, come, ad esempio, nei processi di Novara, Eternit-bis di Casale Monferrato), Trieste/Monfalcone Fincantieri, Avellino Isochimica, Taranto/Lecce, Italsider, ILVA.
Fra i numerosi autorevoli studiosi invitati, sono previsti gli interventi di Francesco Barone Adesi dell’Associazione Italiana di Epidemiologia; Daniele Mandrioli, direttore del Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni Istituto Ramazzini e dell’ex Senatore e Magistrato Felice Casson; Hanno dato adesione con interventi video l’avvocata olandese Yvonne Waterman dell’European Asbestos Forum, e la sociologa francese Annie Thébaud-Mony ex direttrice del Groupement d’Intérêt Scientifique sur les Cancers d’Origine Professionnelle all’Università di Parigi.
“E’ sconcertante, oltre che doloroso constatare che su 35 processi ci siano state soltanto 8 condanne, per altri lievi e ben 27 assoluzioni!”, ha dichiarato Edoardo Bai, rappresentante ISDE e Legambiente . “Le 4.400 vittime di malattie provocate dall’amianto in Italia, di cui 1.600 circa per mesotelioma sono una tragedia che non è più possibile ignorare o peggio, cancellare facendo ricorso a escamotage pseudo scientifici e giuridici, primo fra tutti la presunta impossibilità di individuare l’esatto momento di insorgenza della malattia e quindi le relative responsabilità aziendali. Ci auguriamo che il convegno contribuisca a fare chiarezza su questioni cruciali come questa e ad avviare un percorso di giustizia per i nostri “morti senza riposo”.
Il convegno sarà videoregistrato e visibile in diretta streaming al link https://webtv.senato.it e sul canale YouTube del Senato Italiano https://www.youtube.com/user/SenatoItaliano.